Il finanziamento del conto personale avviene attraverso due opzioni:
Nel caso in cui si goda del contributo del datore di lavoro, questo deve essere:
- del 3% nei confronti del dipendente che si è iscritto al Fondo dopo il 28/04/1993;
- del 4,25% nei confronti del dipendente già iscritto ad una forma di previdenza complementare prima del 28/04/1993.
È possibile variare la percentuale di “contribuzione personale” entrando nell' "Area Riservata" oppure compilando il modulo "Variazione Contribuzione Personale"; ricordando che:
Si ricorda che la variazione della percentuale contributiva può essere effettuata tre volte l’anno, con effetto dal 1° gennaio, 1° luglio o 1° ottobre.
Il modulo deve pervenire in originale al Fondo Pensione.
La variazione deve essere effettuata online attraverso l’area riservata del sito
L’iscritto, nel momento in cui aderisce al Fondo, può scegliere uno o più comparti in cui far confluire i versamenti contributivi, con facoltà di modificare nel tempo tale destinazione.I contributi versati sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato, titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento, partecipazioni in società immobiliari, ecc.), in base alla politica di investimento di ogni comparto del Fondo. I contributi investiti producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
UBIFONDO propone diverse opzioni di investimento (comparti):
Ogni comparto è caratterizzato da una diversa combinazione di rischio/rendimento. I contributi possono essere investiti in più comparti. In questo caso il rischio/rendimento dipenderà da quanto si investe in ogni comparto.
Il rendimento atteso è legato al livello di rischio che si decide di assumere. In via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più elevata di perdere parte di quanto investito.
Pertanto, linee di investimento rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Il modulo deve pervenire in originale al Fondo Pensione.
Si può modificare la scelta di investimento nel corso del tempo (“riallocazione”). La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri.
La presentazione della richiesta di variazione delle linee di investimento e/o della percentuale di contribuzione deve essere effettuata annualmente nel mese di dicembre oppure entro il termine fissato dal Consiglio di Amministrazione. La decorrenza della riallocazione è al 1° gennaio dell’anno successivo.
Il modulo deve pervenire in originale al Fondo Pensione.
In caso di decesso prima di aver raggiunto il pensionamento, la posizione individuale accumulata presso UBIFONDO sarà versata ai beneficiari indicati dall'iscritto o, in mancanza, agli eredi. In assenza di questi, la posizione resterà acquisita al fondo.
Nel caso di decesso durante la fase di erogazione della rendita, esiste la possibilità (per chi ha espresso l’opzione all’atto della sottoscrizione della rendita stessa) di beneficiare di una pensione reversibile al coniuge o in mancanza al convivente more uxorio, nella misura del 60%, oppure di optare per una prestazione in capitale, avente ad oggetto la restituzione del montante residuo (pari alla riserva matematica residua non convertita in rendita).
Il modulo deve pervenire in originale al Fondo Pensione.